Il cambio di residenza è la comunicazione che devi inviare al comune, per te e i componenti della tua famiglia anagrafica, quando:
- hai cambiato abitazione all’interno dello stesso comune;
- hai cambiato residenza trasferendoti in un altro comune;
- sei rientrato in Italia dall’estero (se sei un cittadino italiano iscritto all’AIRE).
Si tratta di una nuova residenza se vai ad abitare in una casa dove non risiedono altre persone o se nella casa dove ti trasferisci ci sono altre persone con cui non hai vincoli di parentela o affettivi (per esempio, un gruppo di studenti che dividono un appartamento).
Si tratta di una residenza in una famiglia esistente se, invece, nella nuova casa ci sono persone con le quali hai vincoli di parentela o affettivi (per esempio, una coppia di fidanzati).
L'iscrizione anagrafica decorre dalla data di presentazione della dichiarazione. Entro 45 giorni, l'Ufficio Anagrafe procede alla verifica della sussistenza della dimora abituale dichiarata, anche tramite accertamenti svolti dalla Polizia Locale.
Decorso tale termine senza comunicazioni contrarie da parte dell'Ufficio, la residenza si considera confermata. In caso di accertamento negativo, l’iscrizione può essere annullata d’ufficio.